Ti trovi qui: Home » Archivio Notizie

8 luglio 2022 - Le People Analytics nelle imprese italiane: stato dell’arte e prospettive

 

Venerdì 8 luglio alle ore 11.00

presso la Fondazione Marco Biagi (Largo Marco Biagi, 10 – Modena),
nell’ambito dell’Osservatorio sul Performance Management della Fondazione,
si terrà la presentazione dell'indagine dal titolo

Le People Analytics nelle imprese italiane: stato dell’arte e prospettive

 

 

PROGRAMMA:

  • ore 11.00 introduce e coordina Tommaso Fabbri - Università di Modena e Reggio Emilia, Fondazione Marco Biagi
  • ore 11.15 presentazione dell’indagine Le People Analytics nelle imprese italiane: stato dell’arte e prospettive, Anna Chiara Scapolan - Università di Modena e Reggio Emilia, Fondazione Marco Biagi
  • ore 11.45 discussione
    Alessandro Camilleri, Group HR & Organization Director, Gruppo HERA
    Loretta Chiusoli, Corporate HR Director, CRIF
    Luigi Torlai, docente a contratto Università di Modena e Reggio Emilia
  • ore 12.15 presentazione della Masterclass in People Analytics. Metodi e strumenti per la Gestione delle Risorse Umane Data-driven, Tommaso Fabbri - Università di Modena e Reggio Emilia, Fondazione Marco Biagi

É possibile partecipare al seminario in presenza o a distanza tramite Teams.
É necessaria l’iscrizione sul sito: www.fmb.unimore.it

Per informazioni: fmb.performance-management@unimore.it

ABSTRACT:
La digitalizzazione e la conseguente datificazione dei processi aziendali sono fenomeni in forte espansione. Ogni area organizzativa dovrebbe imparare ad analizzare i dati a disposizione. Ma quante imprese in Italia dispongono di software per raccogliere dati relativi alle loro risorse umane e gestire i loro processi HR? E quante sono le Direzioni Risorse Umane che analizzano i dati generati dalla digitalizzazione del lavoro e dei processi HR?

Per rispondere a queste domande, a febbraio 2022 è stata condotta la seconda edizione di un’indagine esplorativa che ha coinvolto circa 100 HR Manager di imprese italiane di diverse dimensioni. I dati raccolti riguardano innanzitutto i People Data di cui dispongono le organizzazioni e, in particolare, le fonti da cui provengono tali dati. In secondo luogo, i rispondenti sono stati interrogati sulle finalità e la frequenza con cui i People Data vengono elaborati, attraverso quali analisi e strumenti. Infine, dopo aver chiesto quali attori sono coinvolti nell’elaborazione e nell’utilizzo di People Analytics e quali competenze mettono in campo, si sono indagate le prospettive future di tale pratica.

Nel complesso, da questa seconda survey, è emerso che lo stato dell’arte delle People Analytics nel nostro Paese non è sostanzialmente cambiato negli ultimi due anni continuando a mostrare interesse, vivacità e positiva evoluzione: gli HR manager italiani hanno consapevolezza dei People Data e riconoscono le potenzialità del loro utilizzo,  che però all’atto pratico è ancora limitato, sia nella frequenza, sia nella sofisticazione delle analisi e delle tecniche, sia infine nell’impatto percepito. La ragione principale della limitata diffusione delle People Analytics sembra essere la mancanza di competenze di analisi dei dati ma la percezione prevalente relativa al prossimo triennio è che le People Analytics avranno uno sviluppo significativo e costituiranno un driver importante di miglioramento sia dei processi HR sia delle performance aziendali. In tal senso, ciò che sembra determinante è la capacità di integrare dati provenienti da fonti diverse, quindi non solo dai sistemi informativi delle risorse umane (HRIS) ma anche ad esempio dagli ambienti digitali di lavoro (digital workplaces), e utilizzarli per rispondere a quesiti originali che abbiano rilevanza per la gestione delle risorse umane e per il business.