Progetti interdisciplinari di Ateneo

Framing Employee attitudes and digital work behaviors to support data-driven human resource management
Responsabile: Prof.ssa Annachiara Scapolan
Durata progetto : 24 mesi
Data di inizio progetto 01 febbraio 2018
Data di fine progetto : 31 gennaio 2020

Il progetto si pone l’obiettivo di esplorare le potenzialità offerte dai dati generati sulle piattaforme digitali aziendali al fine di innovare i processi di gestione delle risorse umane attraverso la logica degli HR analytics o data driven HRM.
La ricerca e la pratica manageriale utilizzano prevalentemente indagini tramite questionario per rilevare le opinioni, gli atteggiamenti e le attitudini dei loro dipendenti (ad es., la soddisfazione, il commitment). Tali opinioni, atteggiamenti e attitudini sono considerati predittori significativi dei comportamenti lavorativi: più un dipendente è soddisfatto, migliore sarà la sua performance; più è committed, più adotterà comportamenti extra-ruolo.
Man mano che le organizzazioni si ‘digitalizzano’, i comportamenti lavorativi producono un grosso ammontare di tracce digitali dal potenziale informativo enorme per la gestione delle risorse umane. Mentre le indagini tradizionali sono costose e restituiscono una fotografia dell’esistente, i flussi di dati digitali sono non costosi e forniscono rappresentazioni dinamiche.
Per comportamenti digitali, intendiamo le azioni compiute su piattaforme digitali aziendali (come intranet, extranet, spazi lavorativi digitali) durante l’esecuzione del proprio lavoro, che sono tracciati e conservati in formato digitale. Il progetto intende applicare sofisticate e innovative tecniche analitiche su questi dati, i dati raccolti tramite indagine tradizionale e altri HR records per investigare le relazioni tra: i) comportamenti lavorativi digitali e opinioni, atteggiamenti e attitudini dei lavoratori; ii) social networks tra lavoratori e performance lavorativa. Se tali relazioni saranno validate empiricamente, opinioni, atteggiamenti, attitudini e performance dei lavoratori potranno essere meglio compresi e predetti su base continua attraverso la raccolta e l’analisi dei comportamenti lavorativi digitali.
Il progetto di ricerca colma dunque un gap conoscitivo importante e dalle rilevanti implicazioni manageriali: se è vero che il tema degli HR analytics e del data driven HRM sta ricevendo attenzione crescente da parte dei consulenti e professionisti HR, come tale tema si combini con i comportamenti lavorativi digitali è una questione aperta, che richiede per essere affrontata un team di ricerca multidisciplinare che integri studiosi di organizzazione aziendale e risorse umane, con informatici e data scientists.

A Multidisciplinary Study of Physical and On-line Collaborative Spaces and Their Implications for Creativity and Innovation
Responsabile: Prof. Fabrizio Montanari
Durata progetto: 24 mesi
Data di inizio progetto: 01 marzo 2017
Data di fine progetto: 28 febbraio 2019

Per spazi collaborativi si intende un insieme variegato di luoghi (fisici e virtuali) dove le persone possono incontrarsi per scambiarsi idee, raccontare le proprie esperienze e iniziare a lavorare su progetti comuni. In questa categoria, dunque, possono rientrare sia spazi di tipo formale e istituzionale come, ad esempio, gli incubatori di impresa, sia quelli di natura più informale come gli spazi culturali o gli stessi locali pubblici di una città. Sebbene negli ultimi anni ci sia stata una vera e propria proliferazione di spazi di questo tipo e la loro disponibilità venga sempre più frequentemente considerata come una delle condizioni strutturali fondamentali per riuscire a sostenere l’innovazione, manca tuttora un'analisi sistematica di quali possano essere le variabili organizzative in grado di influenzarne l’efficacia. Pertanto, l’obiettivo del progetto di ricerca riguarda lo studio delle variabili organizzative chiave che possono favorire le interazioni e il coordinamento degli attori che usufruiscono degli spazi di collaborazione, tenendo in considerazione anche le recenti innovazioni tecnologiche, in particolare le tecnologie digitali dell’informazione e della comunicazione che facilitano la collaborazione a distanza e permettono di integrare, secondo mix diversi, le relazioni face-to-face proprie degli spazi fisici con le dinamiche relazionali dei team virtuali.